Esprimiamo un desiderio #PrimaDelMare

Venerdì 28 luglio c’è stato l’ultimo (per il momento) sit-in informativo sui disservizi dell’Ospedale di Castrovillari organizzato dalle associazioni di cittadini del territorio e al quale hanno partecipato il sindaco di San Marco Argentano, che è anche successivamente intervenuta in conferenza stampa con un sentito intervento sull’urgenza di un intervento per la sanità locale, e due assessori di Castrovillari. Grazie alla mobilitazione cittadina, il comitato ha ottenuto un incontro con il commissario dell’ASP di Cosenza per far comprendere anche alle istituzioni, laddove ce ne fosse ancora bisogno, la necessità di un intervento mirato sulla sanità del comprensorio del Pollino. La data è fissata per il 10 agosto, ma in una realtà in cui si elargiscono quasi 3 milioni di euro (notizia di mercoledì 26 luglio u.s.) per un ospedale che non esiste, quello della Sibaritide, non ci resta altro che affidarci a San Lorenzo, che con una stella cadente accolga il nostro desiderio di avere un effettivo diritto alla Salute.

Passeggiando su via Roma fa capolino una locandina che recita “Psc, Lamensa fa le pulci all’amministrazione” e penso che finalmente la minoranza del consiglio locale faccia qualcosa per uscire dall’anonimato in cui è piombata da diverso tempo. La delusione però si fa subito strada in me soffermandomi nel corpo dell’articolo. Si leggono sterili lamentele che sarebbero legittime per un qualsiasi cittadino non addetto ai lavori che può – giustamente – dolersi dei terreni incolti, del disagio economico e del “sogno” autodromo in città. Un politico questo non può farlo poiché tra suoi compiti c’è quello di portare avanti proposte concrete supportati da dati e progetti con studi di fattibilità. Un po’ come facevano nei nostalgici tempi andati i consiglieri di Solidarietà e Partecipazione che, seppur in minoranza, hanno sempre fatto le vere pulci al governo cittadino. Nell’articolo non c’è nulla di tutto ciò, ma un mero “va tutto male” e un “presto faremo delle proposte”. La cittadinanza aspetta fiduciosa anche se appare perlomeno singolare che per Fratelli d’Italia va tutto male tranne la sanità locale. Nell’Ospedale di Castrovillari da quando c’è il centro destra alla regione va a gonfie vele… per loro.

Per il Castrovillari Calcio si sono seguite fumate nere e fumate bianche che poi erano un po’ grigie.
Alla fine sembra sia stato trovato il collega sportivo di Papa Francesco che a quanto pare sono due e si spera che, continuando sul tema ecclesiastico, non si vivano periodi di scismi e di papati di Avignone, ma si collabori per il bene dello sport castrovillarese.  Resta ferma l’assoluta necessità che la POLITICA e a questo punto ironicamente anche la Chiesa restino fuori dalla società sportiva. 

In bocca al lupo Castrovillari!