Le presenze improprie #PrimaDelMare

Alla fine un incontro c’è stato. Le associazioni promotrici del sit-in hanno incontrato i sindaci del territorio, non sotto il sole del piazzale dell’ospedale, ma nella casa comunale di Castrovillari. Non c’era bisogno di un invito per rifar riunire nuovamente il Tavolo per la Sanità territoriale e l’Ospedale di Castrovillari, ma fortunatamente l’opera di sensibilizzazione e informazione dei cittadini ha smosso gli animi sopiti delle istituzioni locali. Ne è venuta fuori una richiesta di un incontro a breve con il commissario dell’ASP per risolvere le urgenti criticità del nosocomio castrovillarese; se questa interlocuzione avverrà e dalla tempistica dei provvedimenti presi si potrà misurare il peso politico dei nostri rappresentanti locali. Bisogna essere fiduciosi, certo, ma mi rassicura il fatto che nel frattempo, comunque, le associazioni hanno intenzione di continuare nella loro opera di informazione e tutela. Anche sotto il caldo torrido. 

Altro argomento bollente è il solito e ridondante momento drammatico delle sorti del Castrovillari Calcio di ogni estate. Il concetto basilare è che la politica deve stare FUORI dalla società. Il comune può mettere a disposizione la struttura del campo di gioco e magari manutenerlo e rendere più accessibile, moderno e coinvolgente il Polisportivo I Maggio. Da quasi trent’anni si parla, infatti, di un moderno impianto sportivo, ma per una scusa o per un’altra (come le recenti incongruenze dell’ultimo progetto) ci si trova con una struttura fatiscente, con una pista nera come il carbone e con la mascotte di Italia ‘90 quasi piegata in due dalla disperazione. 

Basta figure istituzionali che rilasciano interviste in stile AD di società di serie A; basta politici che regolano gli accessi al campo e propongono abbonamenti; basta tifosi vicini alla politica “promossi di fatto” a dirigenti societari senza alcun titolo o merito sportivo. 

La politica non ha a cuore le squadre di calcio, ma l’unico fine è il consenso elettorale. Nelle normali società l’imprenditore rischia del suo ed è scontato che la sua opera sarà orientata ad avere un progetto a lungo termine e non solo fino alla prossima estate. Dovrebbe essere la politica ad elemosinare un po’ di visibilità al Castrovillari Calcio (come magari succedeva nei tempi gloriosi) e non la situazione che accade oggi che fa molto male a tutti i tifosi. 

Aggiornamento importante: anche per questa settimana per i partiti di minoranza castrovillaresi: VA TUTTO BENE

Siamo una comunità forte capace di far valere i nostri diritti. Facciamo sentire la nostra voce!

In bocca al lupo Castrovillari!