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Politica

Per fortuna non hanno vinto loro #Pillaria

Dopo tante discussioni da bar, si è tenuto finalmente un incontro tra i cittadini e l’amministrazione comunale di Castrovillari sul progetto di area pedonale sulla seconda parte di C.so Garibaldi. Ciò è stato possibile grazie all’opera di Solidarietà & Partecipazione che ha richiesto e ottenuto la collaborazione dell’amministrazione per l’assemblea popolare del 3 novembre scorso. Si è avuto un utile momento partecipativo, con visioni differenti e proposte di mediazione che sicuramente hanno arricchito il confronto politico sulla questione. Questo è quanto ha ben fatto l’associazione cittadina dando il buon esempio proprio nella sede del Consiglio Comunale, sopperendo alle carenze della politica, più che mai evidenti nella gestione del progetto.

Se le lacune comunicative della maggioranza sono quelle che in un primo momento risaltano all’occhio, in quanto lo stravolgimento (in meglio o in peggio a seconda delle opinioni) di una significativa zona della città deve avere, per buon senso, una consultazione popolare e NO non possono bastare qualche dichiarazione in radio (che non è uno strumento comunicativo istituzionale), qualche post su Facebook ed evasivi comunicati stampa; dall’altro lato, da quanto detto dall’incontro, è emerso che “qualcuno” aveva da mesi i progetti e documenti dell’opera e non ha detto una parola: i consiglieri di MINORANZA.

Che fine ha fatto il rampante candidato a sindaco di destra che in campagna elettorale intervistava i commercianti del mercato ortofrutticolo di quella zona a suon di “Chi puterum fa pi stu paiso?” Stante il silenzio è legittimo pensare che “pi stu paiso”, anche per la destra, potremmo fare una bella (opinioni) area pedonale. 

Il primo pensiero è che per l’intera assise comunale il progetto di corso Garibaldi sud sia più che mai necessario, con buona pace di un cospicuo gruppo di cittadini che non hanno rappresentati comunali interessati alle loro esigenze.

Il secondo pensiero è che il letargo abbia colpito la minoranza sulla questione e che la stessa si sia svegliata troppo tardi per fare qualcosa di utile ed ogni presa di posizione odierna sarà macchiata indelebilmente dalla colpevole inerzia e alto disinteresse per la città e i suoi abitanti. 

Quale dei due pensieri corrisponde a verità, non è dato conoscerlo, sta di fatto che la minoranza, per definizione, ha il dovere di sopperire alle mancanze della maggioranza e di vigilare su di esse. Qualcosa o qualcuno nella destra locale non funziona politicamente, ma ad oggi, anche se le decisioni dell’attuale amministrazione non fanno stare tranquilla la città, credo che sia rassicurante che nel 2020 non abbia vinto questa destra le elezioni comunali.

Serve un cambio di passo o meglio generazionale, ma anche un grosso in bocca al lupo Castrovillari!