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Sport

Top Soccer League: il calcio amatoriale è rinato a Castrovillari

Nella città del Pollino si è appena conclusa la prima edizione del Top Soccer League calcio a 9, che ha coinvolto oltre 200 appassionati di calcio amatoriale nella meravigliosa location in erba sintetica del campo dell’A.S.D. Domenico Franco. Dopo l’iniziale ragionevole scetticismo, dovuto unicamente alla rassegnazione dei castrovillaresi nel non avere più una vera manifestazione di calcio amatoriale dopo la prematura chiusura dello storico campionato delle Casermette; grazie alla associazione IN VISTA e alla voglia e disponibilità delle squadre partecipanti, si è avuto il fischio di inizio dell’evento che ha accompagnato i weekend degli sportivi castrovillaresi da novembre 2018 ad aprile 2019. Gli organizzatori tengono a sottolineare che una manifestazione di tale tenore si è potuta realizzare anche grazie all’importante intuizione e al coraggio dell’A.S.D. Domenico Franco che ha deciso di innovare, non solo la propria scuola calcio, ma anche l’intera Castrovillari, realizzando una moderna struttura di calcio a 9 in erba sintetica.

La prima edizione del campionato è stata intitolata alla memoria di Mario Di Mare, conosciuto da tutti come “Zio Mario”, una persona perbene da sempre appassionato del calcio amatoriale già dai tempi delle storiche “Casermette” fino ai recenti tornei del campo “Valerio”.

Passando alla cronaca della manifestazione, l’APS Overbet si è aggiudicata il titolo di campione, dopo una lotta fino all’ultima giornata con Via Roma Boutique che non ha approfittato della crisi di risultati di cui è stata affetta la capolista nell’ultima parte del campionato. Ogni squadra partecipante, però, ha contribuito a rendere grande il Top Soccer League e, pertanto, è doveroso raccontare brevemente l’esperienza di ogni singola compagine:

10° Posto, Vincitrice Coppa Disciplina: Bianchino. La squadra del presidente Angelo Palmisano è una delle storiche formazioni partecipanti al “vecchio” torneo delle Casermette. Il tempo sembra essersi fermato per questa compagine che schiera in campo il classico affiatato gruppo di amici, confidando sulla solidità dei fratelli Triggianese e sull’esperienza di Salvatore La Polla e del padrone di casa mister Giovanni Franco. Le vittorie dei gialloblu, purtroppo, si fermano a due, ma i ragazzi di Giuliano Quintieri escono comunque soddisfatti dalla manifestazione, dimostrandosi i più corretti del campionato e conquistando il prestigioso trofeo Coppa Disciplina.

9° Posto: Emperor. La formazione dei fratelli Di Mare sente particolarmente la manifestazione poiché intitolata al loro caro e compianto padre; proprio per ciò, al contrario di quanto fatto vedere nei precedenti tornei, i giallorossi si dimostrano maggiormente disciplinati e ciò gli consente di raggiungere inaspettate vittorie, grazie anche ad un generoso gioco di Giovanni Ziacari alias “Pitone”. I limiti tecnici e diversi infortuni, però, non consentono loro di andare oltre il penultimo posto.

8° Posto: Il Portico. Le aspettative dei pizzaioli erano ben diverse ad inizio stagione, ma il poco feeling nei reparti di una squadra comunque debuttante, non ha permesso a mister Salvatore Di Dieco di lottare per le posizioni in classifica a cui è abituato. Di certo con un Carmine Sbordone e un Marco Prantl a pieno servizio sin da inizio stagione, la classifica avrebbe sorriso maggiormente ai rossoneri.

7° Posto: SottoSopra. Dopo un inizio di campionato anonimo, i ragazzi del pub hanno trovato la quadratura del cerchio, iniziando a macinare bel gioco e finalizzare sottoporta, grazie anche alla ritrovata vena realizzativa di bomber Fabio Riccio. L’efficace organizzazione tattica, impressa nei giocatori dal duo tecnico Alessandro Granito e Domenico Armentano, unita alla solidità difensiva coordinata da un a tratti insuperabile Alberto Moretti, ha fatto sì che il SottoSopra potesse ambire alla vittoria finale del torneo. L’inesperienza nella competizione e qualche difficoltà di gestione, però, ha fatto perdere per strada diversi punti ai ragazzi del presidente Marco Malomo che, comunque, ha scoperto una solida base da cui ripartire.

6° Posto: Longfield Castro. Una delle formazioni che ha ben saputo interpretare lo spirito amatoriale del torneo realizzando una perfetta sintesi tra giocatori di esperienza e giovani leve. Se da un lato si è potuto apprezzare il sempre verde Domenico Guzzetti, ancora letale sottoporta, dall’altro ha ben figurato Alessandro Giuseppe Orlando che, con le sue geometrie, ha dato linfa vitale ad un centrocampo con poca mobilità. Diversi infortuni ed un gioco ancora troppo legato a metodi superati non hanno consentito ai ragazzi di Pippo Campolongo di entrare nella top five della classifica.

5° Posto: Borussia CV. Una squadra giovane fatta per lo più di amici, tant’è vero che si è sempre potuto apprezzare una ricca e folta panchina zeppa di dirigenti. Nonostante le ferree indicazioni del passionale mister Carmine Parrotta, i gialloneri si sono dimostrati, fin da subito, una mina vagante capace di fare risultati importanti con le regine della competizione e di perdere banalmente partite sulla carta davvero agevoli. Se il top player Benedetto Le Pere ha funzionato a luce alternata, i tedeschi hanno riscoperto la concretezza e l’affidabilità di Antonio Abenante che ha messo a segno ben 13 reti. Un piazzamento in classifica tutto sommato giusto che rispecchia le aspettative e il tasso tecnico dei calabrogermanici.

4° Posto: Dinamo Pollino. La compagine tricolore, pur provenendo da tatticismi dei vecchi campionati amatoriali, ha ben figurato anche nel moderno Top Soccer League. L’organizzazione e la disciplina impartita dal presidente Armando Abenante non ha avuto eguali nella competizione, tanto che fin da subito si è presentata come una tra le più serie pretendenti al titolo finale. Un iniziale utilizzo improprio del capocannoniere del torneo Francesco Marrone non ha permesso alla Dinamo di sfruttare i suoi necessari gol; riposizionato il bomber nel suo reparto naturale, il numero 9 tricolore ha messo a segno una rete dopo l’altra, portando la sua squadra quasi a sfiorare il terzo posto in classifica.

3° Posto: Fabrik. La squadra degli “enfants terribles” ha messo a dura prova le compagini più mature. I granata di mister Giuseppe Pignataro, sul manto sintetico, si sono mostrati a proprio agio e ben hanno interpretato ogni gara, impartendo il forsennato ritmo atletico che ha caratterizzato tutta la loro stagione. Degli ottimi finalizzatori come Davide Mirone e Antonio Giudicissi hanno consentito a Fabrik di diventare il miglior attacco del torneo (a pari merito con la Dinamo Pollino); purtroppo i ragazzi del presidente Francesco Pignataro pagano la poca disciplina tattica e l’inesperienza in fase difensiva. Un terzo posto comunque sorprendete per la giovane età dei partecipanti.

2° Posto: Via Roma Boutique. I gialloblu di capitan Mattia Laurenzano, fin dall’inizio, hanno partecipato alla competizione con l’unico obiettivo di laurearsi campioni. Una campagna acquisti mirata ha dato una solidità difensiva impareggiabile grazie ad Egidio Siepe, Franco Lauria e Pasquale Rugiano; i diversi infortuni e l’assenza di un vero attaccante di ruolo, però, hanno fatto da zavorra al regolare cammino dei bottegai della moda. Il reparto offensivo ha potuto contare, infatti, su un ottimo Antonio Carlucci che si è caricato da solo sulle spalle l’intero attacco, mettendo a segno ben 22 reti. Il sogno campionato, grazie anche alla flessione della prima in classifica, è sfumato all’ultima giornata, dopo una straordinaria rimonta di Via Roma Boutique del presidente Giuseppe Di Gaetani, condotta egregiamente da un onnipresente Fedele Nardone.

1° Posto: Aps Overbet. Si è presentata come la squadra da battere fin dalle prime giornate, i ragazzi di mister Luigi Falcone, infatti, hanno tra le proprie file i giocatori più tecnici del torneo, sui quali spicca l’estro di Giuseppe Capasso. Grazie ai propri talenti, i bianchi, pur non essendo al top sul piano atletico, hanno sempre finalizzato ogni calcio piazzato, anche con le preziose punizioni di Antonio Martino. Una sostanziosa parte del titolo, inoltre, la si deve alla straordinaria stagione dell’estremo difensore Ervis Lama, eletto miglior portiere del torneo, che, più volte, durante la stagione, ha chiuso la saracinesca della propria porta mettendo in cassaforte diverse difficili partite. Una vittoria onestamente meritata quella dell’Overbet che inorgoglisce Gabriele Aronne che, nel rush finale, pur non potendo giocare, ha fatto sentire la propria grinta da bordo campo ai propri compagni.

Un sentito ringraziamento va, inoltre, agli arbitri Claudio Di Gaetani, Francesco Oliveto e Maurizio Balestrieri che, con passione e professionalità, hanno diretto tutti gli incontri superando e gestendo “gli ostacoli” che ovviamente possono sorgere in una manifestazione amatoriale.

L’ultimo ringraziamento è doveroso nei confronti di ogni singolo partecipante, giocatore e/o spettatore, perché grazie a tutti loro si è creato aggregazione, divertimento e nuove amicizie. Il Top Soccer League è stato un successo per merito di tutte le persone che hanno partecipato con fiducia e voglia di far rinascere il calcio amatoriale nella città di Castrovillari.