Comizio di quartiere
Politica, Punti di vista

Post elezioni, a Castrovillari nessun cambiamento (?)

Tutto è cambiato, niente è cambiato. Possiamo usare questa frase per riassumere il risultato elettorale dopo le elezioni politiche. Tutto è cambiato con il Movimento 5 Stelle che ha fatto man bassa di seggi ovunque e con la Lega (senza Nord) che ha sorpassato clamorosamente Forza Italia, diventando la prima forza politica della coalizione di centrodestra. Nulla è cambiato, perché con una legge elettorale creata già sapendo che nessuno avrebbe avuto i numeri per governare, alla fine, ci ritroviamo nella medesima situazione del 2013.

Come in tutta Italia, anche a Castrovillari i numeri parlano di un Movimento 5 Stelle votato quasi dal 50% degli elettori, lasciando le altre compagini politiche praticamente a bocca asciutta.

Un risultato tanto disastroso per i partiti rappresentati in Città davvero non lo si aspettava, tanto da far pensare che ci siano sicuramente tanti “generali”, ma pochissimi “soldati”. Forza Italia si presenta in Città con un 18,42% e plaude ai 1986 voti, frutto anche (e diremmo soprattutto) degli amici dei Gentile, oltre che dei Progressisti e dei “Galliniani”. Tolti i quali non c’è da essere molto contenti. I complimenti vanno fatti sicuramente a Fulvia Caligiuri per il risultato ottenuto, alla prima esperienza elettorale. I numeri fanno pensare molto alla “farina del proprio sacco” più che ad una reale forza politica presente in Città; il partito locale ha fatto sorridere in tanti quando ha troppo precocemente esultato per l’elezione della senatrice, per poi scomparire dai social quando i numeri hanno detto il contrario.

Il rappresentante della Lega con Salvini Premier conferma il proprio “pacchetto voti” tanto da lanciare un messaggio chiaro: non conta il simbolo, i vari cambi di casacca, l’ideologia politica, la competizione elettorale. I voti sono sempre quelli. Bene, ce ne faremo una ragione.

E il PD cittadino? 1189 voti? Soltanto? Solo un misero, povero e scarso 11%, ben al di sotto del risultato regionale. E il filo rosso? Orizzontalia? Verticalia? E i vari BuonaVita? Ma soprattutto dov’è finita la forza politica del territorio amministrato da 3 anni? NULLA… solo ed esclusivamente il NULLA.

A sottolineare che quando non vi sono interessi reali, la “macchina da guerra” politica non si muove. E visto che oltre l’ambiente cittadino, la rappresentanza politica è considerata poco o nulla, tanto da non riuscire ad avere un proprio rappresentante nemmeno nella “abolita” provincia, niente si è mosso per questa campagna elettorale. A conferma di ciò anche le dichiarazioni del segretario cittadino del PD che dice che non ci saranno ripercussioni sulla politica cittadina. A noi viene invece da pensare che, cambiando gli interessi, cambia l’impegno.

È ovvio comunque che da qui a pensare che il Movimento 5 Stelle sia il primo partito in Città sarebbe da ingenui, ma queste elezioni hanno dimostrato inequivocabilmente che quando il popolo decide di alzare la testa e votare con coscienza, non ci sono (ormai finte) promesse che tengano.

E intanto vediamo la nostra Città ancora in attesa che qualcosa si muova a parte qualche, sempre più raro, taglio di nastro. Incrociamo le dita e In bocca al lupo Castrovillari

di

Paolo La Falce